Grazie del commento!
Sì, vai sicuro, è davvero un ottimo titolo!
Ora si trova nei negozi anche a poco (Il mio per PS3 l'ho pagato 20€ nuovo~)!

Mi aveva sempre interessato ma non lo avevo mai provato! Sempre timoroso ad acquistarlo. Ottima recensione, e se poi ti è piaciuto deve essere veramente bello!

Grazie mille del tuo commento! *^*
Sono contenta che la recensione ti sia piaciuta!
Ti consiglio vivamente di giocarci, perché merita davvero! ♡

Devo dire davvero una recensione splendida hai toccato i punti che più andavano detti per questo capolavoro. Non avendolo mai giocato non posso esprimere un'opinione diretta riguardo al gameplay o trama ma ammetto che questa recensione fa davvero venire voglia di giocarci . Lo stile di gioco sembra molto complesso e magari anche più difficile di quanto già non sembri . Nel complesso la recensione per me ha un 10/10 poiché non tralascia nulla al caso come trama o personaggi secondari ( caratterizzati egregiamente

Catherine

Sviluppatore: ATLUS
Genere: puzzle game, sovrannaturale, romantico, horror
Piattaforma: PS3/XBOX360

Trama
Vincent è fidanzato con Katherine da più di 5 anni, vive una vita spensierata e trascorre le serate a bere in compagnia degli amici di sempre. Quando però Katherine suggerisce la possibilità del matrimonio, sente che le fondamenta di questa vita tranquilla stanno venendo meno. La pressione della decisione si fa sentire e le visite al bar Stray Sheep si fanno sempre più frequenti. Proprio in questo luogo viene abbordato da una ragazza dalle forme procaci e temperamento lascivo, con la quale si limita ad uno scambio di battute. O almeno, questo è quel che crede. La mattina seguente, infatti, al suo risveglio, la ragazza appena incontrata è proprio lì, accanto a lui, nel suo letto! Vincent non ricorda assolutamente cosa sia successo, ma la ragazza lascia intendere che tra loro ci sia stato qualcosa di molto di più di una semplice chiaccherata...
Non riuscendo a capacitarsi del suo tradimento, Vincent si strugge giorno dopo giorno, incapace di mettere ordine nei suoi sentimenti. La notte è tormentato da degli strani incubi, ma che non si ricorda al risveglio. Nel frattempo, in città, la cronaca nera è arricchita da casi di morti misteriose di giovani uomini, ritrovati privi di vita nel proprio letto. A complicare la situazione e aggiungere peso al tradimento di Vincent, l'inaspettata notizia di Katherine di essere incinta.
Come reagirà il protagonista alla strana piega che hanno preso gli eventi? Cosa sono quegli strani sogni che lo tormentano? E la ragazza che lo ha avvicinato al bar, Catherine, cosa vuole da lui?
Vincent, in una sola settimana, ha il potere di decidere cosa sarà della sua vita. Rimanere fedele a Katherine o scappare dalle sue responsabilità e continuare la relazione con Catherine?

Impressioni
Capolavoro. E ora vi spiego il perché.
Innanzitutto la trama. Come avrete avuto modo di capire dalla mia breve descrizione, i temi trattati sono innovativi e lo stesso approccio all'argomento è assolutamente anticonformista. Si parla di matrimonio e del binomio fedeltà - tradimento, tematiche forti, che è difficile affrontare senza cadere in una critica moraleggiante. Eppure il gioco lascia la possibilità di scegliere il futuro del protagonista. Vincent è un uomo comune, pieno di dubbi e incertezze sul futuro. Non vuole ancora fare il "grande passo", spaventato dalle conseguenze, e cade nella tentazione del tradimento, incappando nei costi morali e sociali che ne derivano. Non c'è una soluzione unica che massimizza la sua felicità. Vi sono infatti 8 finali diversi, sbloccabili a seconda delle scelte che vengono effettuate nel gioco, ognuno dei quali evidenzia una diversa sfumatura della storia.

Personaggi
Tutti i personaggi della serie sono davvero ben caratterizzati. Il protagonista è, come detto, emblema dell'uomo comune, ma capace e determinato, con la stoffa tipica del leader e uno spiccato senso dell'umorismo in grado di stemperare anche le situazioni più pungenti. La sua ragazza Katherine è una donna in carriera intelligente e con grandi ambizioni, mentre invece Catherine, la nuova ragazza che si introduce a forza nella sua vita, è vivace e solare, poco incline a preoccuparsi per il futuro. Le due donne sono quindi agli antipodi, evidente durante il gioco anche in base ai colori della bilancia sulla quale vengono soppesate le scelte del protagonista.
Anche i personaggi secondari hanno, in realtà, una particolare rilevanza e nulla è lasciato al caso. Gli amici di Vicent hanno tutti personalità e storie diverse: parlare con loro nel pub è sempre un piacere e permette di godere al massimo i finali e farsi qualche risata. Anche la cameriera, il gestore del locale e i vari clienti hanno un ruolo rilevante nei fatti narrati, quindi è sempre bene fare quattro chiacchere con loro per avere informazioni in più sugli incubi e importanti rivelazioni ai fini della trama.

Gameplay
Finora mi sono concentrata quasi esclusivamente sui contenuti; resta dunque da vedere in che modo si sviluppa l'aspetto propriamente videoludico. Come probabilmente avrete letto, Catherine è un puzzle game, ovvero un gioco strutturato sotto forma di continui rompicapo che metteranno in difficoltà il giocatore. Generalmente non sono una grande fan di questo genere di videogiochi, quindi, nonostante la trama avvincente, mi ero dissuasa immediatamente dal cominciarlo. Niente di più sbagliato. Farsi intimorire da una categorizzazione ha rischiato di farmi perdere un capolavoro. Consiglio quindi a tutti coloro che non vi hanno ancora giocato di fare qualche tentativo prima di accantonare l'idea, magari guardando qualche gameplay su internet.
Nello specifico, la fase di gioco è caratterizzata da una parete scoscesa composta da diversi blocchi. Il protagonista si trova alla base di questo muro e il suo compito è quello di raggiungere la vetta scalando i blocchi e spostandoli in modo tale da crearsi un percorso. Detto così sembra una scemenza, ma in realtà è molto più complicato di quel che sembri. Infatti, blocchi diversi hanno proprietà diverse, quindi alcuni non potranno essere spostati, altri faranno scivolare via Vincent, altri ancora attiveranno pericolose trappole e via dicendo. Se durante la scalata Vincent cade giù dall'area o è raggiunto da uno dei boss di fine livello è game over.
La difficoltà del gioco è pazzesca. Consiglio dunque a tutti coloro che non vi hanno mai giocato di cominciare dalla difficoltà più bassa ed, eventualmente, selezionare il livello "normale" solo ad una seconda partita.

Voto: 10/10
Originale, brillante, per nulla scontato. Bei personaggi, temi forti e anticonvenzionali, unico nel suo genere. Questo gioco ha davvero tutti gli ingredienti del successo. ATLUS non si smentisce e arricchisce una trama piena di colpi di scena con un character design accattivante e riadattamenti musicali di importanti opere classiche, che riescono a rendere più piacevoli le difficoltose fasi della "scalata" di Vincent verso la salvezza.