{ Nyanderful  ☆ Blog }

DRAMAtical Murder, seconda recensione

« Older   Newer »
  Share  
Haruka
CAT_IMG Posted on 17/1/2014, 18:15




Come saprete, avevo già scritto una breve recensione di DMMd poco dopo averlo iniziato, soffermandomi però solo su qualche accenno di trama (la trovate qui). Questa volta, sotto richiesta della rivista LemonXXXzine, ho deciso di farne un'analisi un po' più approfondita, sia dal punto di vista delle meccaniche di gioco che della grafica, quindi spoiler free. Spero la troviate interessante!
Se volete una mia opinione anche delle singole route, basta che me lo scriviate qui sotto e sarò felice di dedicavi un altro post!
Buona lettura~

DRAMAtical Murder
ドラマティカルマーダー

dmmdrecensionecover2_zpsb66d46b2


DRAMAtical Murder, il lavoro più recente dell’affermata casa produttrice Nitro+Chiral, è un videogioco davvero unico nel suo genere. Infatti, pur ponendosi in una linea di continuità con i suoi noti predecessori (Togainu no Chi e Sweet Pool) per le ambientazioni e i toni forti della narrazione, esso si configura attraverso scelte stilistiche molto diverse, che gli hanno garantito un enorme successo. Il setting futuristico risulta particolarmente credibile, attraverso l’uso di sfondi in computer grafica molto colorati che non sembrano voler creare una nuova realtà dal nulla, ma piuttosto esasperare le caratteristiche degli oggetti quotidiani del nostro presente. Il quartiere povero viene dunque caratterizzato attraverso un’accozzaglia di elementi incredibilmente familiari, come se lo sviluppo sia rappresentato più dal degrado (seppure mascherato dalla bellezza artificiale delle insegne al neon) che dal progresso. Anche l’aspetto estetico dei personaggi pare confermare questa tendenza: viene posta una grande enfasi sui colori e sugli accostamenti piuttosto che l’utilizzo di outfit dall’aspetto più futuristico. Anzi, spesso è proprio la modernizzazione del passato a generare il senso di distacco temporale (particolarmente evidente nel caso del kimono di Koujaku).

4e533236-fd4d-404c-bd52-ac86f6f482a4_zps8b233152


Oltre al loro aspetto esteriore, i personaggi sono tutti molto ben definiti anche dal punto di vista caratteriale. Le route (i tradizionali “percorsi” da intraprendere rispondendo a domande specifiche durante il gioco e che determinano lo svolgimento della trama) sono nettamente distinte e toccano tutte delle tematiche diverse. La prima parte del gioco svolge il ruolo di introduzione ed è sostanzialmente comune a tutti i personaggi. Le differenze nella trama si sviluppano nella seconda metà, dove, approfondendo la relazione di Aoba con un determinato personaggio, vengono evidenziati alcuni particolari che pongono la storia sotto una luce diversa ad ogni rilettura. Per questo motivo consiglio di non limitarsi a seguire la route di un solo personaggio, ma, una volta terminata, passare subito a quella di un altro, per arrivare a completarle tutte. Solo così, raccogliendo i diversi frammenti da ogni storia, è possibile godere a pieno dell’enorme potenziale del titolo. Oltretutto, una volta terminate le route dei quattro personaggi principali, verrà sbloccato un ultimo episodio, che permette definitivamente di demistificare il segreto che si cela dentro Aoba e, vi assicuro, vale davvero la pena di giocarci.

dmmd2_zpsc114be7c


La prospettiva adottata nello svolgimento della trama è quella del protagonista, che non mancherà di viziare la narrazione con le sue opinioni totalmente personali e le sue conoscenze. Questo si rivela un gran punto di forza, poiché permette non solo di immedesimarsi negli avvenimenti, ma anche di seguire la storia disvelandone gli arcani poco per volta. Aoba si trova nella stessa posizione del giocatore, non comprende i fatti fuori dalla norma che avvengono attorno a lui. Non prende parte ai pericolosi giochi del quartiere e conduce una vita tranquilla con sua nonna, nonostante abbia numerose amicizie negli ambienti più malfamati. Si direbbe quasi che sia un osservatore esterno degli eventi sovrannaturali che finiscono per cambiare la sua vita, quando invece, contro ogni aspettativa, spesso ne risulta il principale artefice.
DMMd si configura dunque secondo le caratteristiche del thriller psicologico, dove ogni elemento della trama è funzionale al viaggio di Aoba alla scoperta di se stesso e della spietata realtà che lo circonda, fino al raggiungimento di una verità sconcertante. L’insicurezza del protagonista sul suo vero essere si riflette anche nelle dinamiche di gioco. La narrazione e il sistema delle scelte sono strutturati in modo tale da suscitare una forte angoscia, che rende la decisione del giocatore ancora più carica di significato. Spesso in realtà le domande decisive che portano ad un finale piuttosto che ad un altro non hanno una vera e propria risposta. Ci si troverà, ad esempio, davanti ad un interrogativo in cui il libero arbitrio del giocatore è limitato a due scelte uguali: sì o sì. O ancora, gli stessi quesiti verranno ripetuti numerose volte per destabilizzare la convinzione della scelta. Dopotutto DMMd è incentrato sul tema della manipolazione della mente umana, non sarebbe da escludere che il gioco stesso voglia coinvolgere il giocatore nella spirale della pressione psicologica, spingendolo a modificare la propria scelta razionale.

dmmd3_zps1ff89567


Vorrei evitare di soffermarmi ulteriormente sui particolari della trama per evitare di rovinare il divertimento a coloro che non hanno ancora avuto modo di mettere le mani su questo piccolo capolavoro videoludico. Personalmente ho giocato a molti BL game in passato, ma fino ad ora sono pochi quelli che mi hanno colpito come DRAMAtical Murder. Quando l’ho cominciato ero molto scettica, i personaggi mi sembravano tutti fin troppo stravaganti e Sweet Pool nel lontano 2009 mi aveva già traumatizzata abbastanza con i suoi finali contorti. Effettivamente, anche DMMd non scherza dal punto di vista delle perversioni e la trama, soprattutto all’inizio, pare avere parecchi punti oscuri. Le bad ending gareggiano per scandalizzare il giocatore, passando da forme di bestiality a scene di ero guro più puro (che, nonostante l’esperienza, ho giocato con una smorfia di profondo disgusto stampata in faccia). Le good ending invece sono tutte meravigliose. Sono colme di sentimenti ma mai smielate, anzi, spesso lasciano un profondo amaro in bocca che però le rende ancora più apprezzabili. In particolare, sfido chiunque a non scoppiare in lacrime al termine della route di Clear. A me ci sono volute un paio d’ore per riprendermi...!

dmmd4_zps5a43a967


Le scene di sesso sono stranamente poche per gli standard della Nitro+Chiral e si collocano per la maggior parte al termine delle diverse route. Seppure siano davvero ben realizzate sotto ogni punto di vista, trovo questa scelta non sempre condivisibile poiché spesso spezza il pathos che la narrazione ha faticosamente costruito. Anche per compensare la carenza di scene hard nel videogioco, è stato rilasciato un sequel ufficiale, DRAMAtical Murder re:connect, che approfondisce alcuni aspetti poco trattati nella trama principale.

dmmd5_zps1c8b3e4b


Tirando le somme, consiglio vivamente questo videogioco a tutti gli appassionati del genere yaoi in cerca di emozioni forti. Le ambientazioni e la qualità grafica sono supportati da una trama davvero ben strutturata, ricca di colpi di scena, con uno stile narrativo incalzante che riesce a mantenere l’attenzione desta per tutto lo svolgimento del gioco. DMMd vi metterà continuamente alla prova, spesso vi farà riflettere e vi emozionerà a tal punto che ricominciarlo più volte per intraprendere una route diversa non risulterà un fastidio, ma quasi una scelta obbligata.

dmmd5_zps5a081f6c



Se la recensione vi ha incuriosito e ora avete una voglia matta di giocare a DRAMAtical Murder, date un'occhiata alla mia guida al download ed installazione~
E non abbiate timore di lasciarmi qualche commento! Può solo farmi piacere sapere se c'è gente che apprezza quel che faccio! ♡

Tags:
BL game,
DMMd,
DRAMAtical Murder,
videogame,
videogame review,
yaoi
 
Top
0 replies since 17/1/2014, 18:15   546 views
  Share